Roma segreta

Scopri i migliori 4 sotterranei della Città Eterna

Roma sotterranea: i 4 luoghi segreti imperdibili

Roma è una città pluristratificata e ricca di Segreti e il suo sottosuolo è ricco di luoghi affascinanti e straordinari. Se le catacombe sono forse i luoghi che più facilmente si associano all’idea di una vista nella Roma Sotterranea, molte sono le possibilità che la città offre se si vuole provare l’esperienza di entrare nelle viscere della terra, senza allontanarsi dal centro storico.

Abbiamo allora selezionato i 4 luoghi della Roma Sotterranea che secondo noi sono davvero imperdibili e vi consentiranno di fare una esperienza unica alla scoperta del sottosuolo romano.

 

Scopri i 4 luoghi della Roma sotterranea da non perdere

 

  1. Il vicus Caprarius ovvero la città dell’Acqua: perla della Roma Sotterranea

Roma segreta - vicus Capraius

Se si viene a Roma non si può fare a meno di visitare il rione Trevi, fosse anche solo per ammirare la famosa e splendida Fontana di Trevi, ma forse non tutti sanno che a pochi passi dalla fontana, entrando in vicolo, è possibile immergersi in un dedalo di sotterranei che ha ancora come protagonista l’acqua.

I lavori di ristrutturazione del cinema Trevi, infatti, hanno permesso agli archeologici di riportare alla luce una importante testimonianza del tessuto urbanistico antico e delle sue successive trasformazioni.

Nell’area archeologica del vicus caprarius è possibile camminare tra ciò che resta di una insula, un caseggiato che si conserva per un’altezza di circa 8 metri, trasformato poi nel IV secolo in una dimora signorile.

Già di per sé passeggiare tra questi resti è una esperienza suggestiva, in grado di proiettarci nelle strade e tra i palazzi della città antica, ma ancor più impressionanti sono i resti del castellum acquae dell’acqua Vergine, l’unico degli acquedotti romani ancora in uso sino ai giorni nostri.

Se la fontana di Trevi, con la sua imponenza e scenografica architettura, realizzata da Gian Lorenzo Bernini, costituisce la mostra barocca di questo acquedotto, il castellum aquae, un imponente serbatoio di distribuzione dell’Acqua Vergine, insieme ai resti del quartiere che lo circondava, costituiscono una delle porzioni meglio conservate della città antica, un vero e proprio gioiello ricco di storia, conservato nel sottosuolo della città Eterna.

 

  1. I sotterranei di Piazza Navona: Lo Stadio di Domiziano

Roma sotterranea - Stadio di Domiziano

A poche centinaia di metri dal vicus caprarius, attraverso una passeggiata nel cuore del centro storico, lambendo il Pantheon si arriva in un’altra famosa e imperdibile piazza romana: Piazza Navona.

Come diceva il poeta G.G. BelliCuesta nun è una piazza, è una campaggna, un treàto, una fiera, un’allegria” e anche qui, in questo suggestivo angolo barocco, in cui si confrontano i geni di Bernini e Borromini, inoltrandosi nel sottosuolo, è possibile immergersi tra le vestigia della città romana, restando ammalliati da ciò che resta di un monumento unico nel suo genere, lo stadio di Domiziano.

In una area compresa tra Piazza Navona e Piazza di Tor Sanguigna, varcando alcuni gradini è possibile, infatti, ancora una volta scendere nelle viscere della città e passeggiare tra i resti del primo e unico esempio di stadio in muratura fino ad oggi conosciuto a Roma.

Fu proprio la presenza di questo monumento a modellare la piazza e a darle la sua caratteristica forma allungato, quando nel corso del tempo sul suo profilo vennero costruiti case e palazzi, e fu sempre la sua presenza a dare allo spazio che si venne così a creare il nome alla piazza.

Navona” infatti è una corruzione generatasi nel corso del tempo del termine agones, di cui resta traccia ancora oggi ad esempio nella denominazione  della chiesa di S. Agnese, la cui facciata domina parte della piazza.

Lo stadio voluto da  Domiziano era principalmente dedicato a gare di atletica in particolare alla corsa, e fu costruito per ricreare a Roma una serie di competizioni sportive in grado di imitare le olimpiadi greche, molto apprezzate da Domiziano.

L’edificio di forma rettangolare poteva contenere sino a 30.000 spettatori che dagli spalti disposti lungo i margini della struttura potevano ammirare i giochi, agones, che si svolgevano nella pista in terra battuta.

L’area archeologica, caratterizzata da un altissimo livello di conservazione degli alzati, consente di osservare molti dei paramenti antichi dello stadio di Domiziano ed è uno degli angoli più rappresentativi della Roma imperiale, una esperienza da non perdere per scoprire i segreti della Roma Sotterranea.

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  1. La chiesa sotterranea di S. Clemente

Roma segreta - San Clemente

A pochi passi dal Colosseo, chiusa tra i palazzi moderni che caratterizzano gli isolati che lambiscono via Labicana, si trova una delle chiese più affascinanti di Roma, la basilica di S. Clemente. Questo luogo, defilato rispetto ai luoghi più noti della città, consente di vivere un’ esperienza unica.

Qui, oltre ad ammirare un ottimo esempio di basilica medievale, ricca di arredi e affreschi di XII secolo – c’è anche una delle più antiche testimonianze del volgare italiano -, è possibile, varcando una porticina immergersi in ben tre livelli sotterranei e toccare con mano come la Roma di oggi si eriga su strati e strati di storia, trasformando così la visita ad una chiesa in un fantastico viaggio nel tempo.

Nel sottosuolo della chiesa sono infatti conservati i resti di un isolato romano, un vicolo, un mitreo, una domus patrizia di III secolo, una fonte di acqua sorgiva, nonché della primitiva chiesa di S. Clemente costruita nel IV secolo d.C. e rimasta in uso ancora dopo la costruzione di quella superiore consacrata all’avvio del XII secolo. Se la si visita accompagnati da un esperto, la chiesa è inoltre in grado di raccontare l’affascinante trasformazione urbanistica che caratterizza la città tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, una acquisizione relativamente recente della ricerca archeologica, che ha notevolmente modificato le conoscenze che fino a pochi anni fa si avevano della Roma medievale.

Le strutture tra le quali ci si muove nei meandri del sottosuolo della chiesa, sono perfettamente conservate e in grado di raccontare una storia millenaria. Immergendosi in questo angolo della Roma Sotterranea, si inizia un viaggio sospeso nel tempo dritto al cuore della storia della città e delle sue evoluzioni: una esperienza unica impossibile da perdere.

 

  1. I sotterranei di Trastevere

Roma sotterranea - San Crisogono

Se dal Colosseo ci si sposta a Trastevere, un altro rione famosissimo e imperdibile della città, anche qui all’esperienza a cielo aperto è possibile abbinare una visita nel “sottosopra” della città. Trastevere offre diverse opzioni per immergersi nella Roma Sotterranea, una delle mete meno battute e conosciute, certamente la più suggestiva, è costituita dai Sotterranei della chiesa di S. Crisogono. Ancora una volta è un luogo di culto a consentirci un viaggio tra le tante vite della città eterna. La chiesa, come accade per la basilica di  San S. Clemente, è caratterizzata dalla presenza nel sottosuolo di una “chiesa inferiore” letteralmente interrata al momento della costruzione della attuale, realizzata all’inizio del XII secolo. Di nuovo è una piccola scala ad aprire uno scrigno pieno di sorprese, dove è possibile visitare oltre alla chiesa paleocristiana, che conserva molti dei suoi affreschi e il suo battistero poi trasformato in torre, anche alcuni ambienti di età romana, parte di due o forse tre domus di un quartiere romano di II sec. d.C.

Una volta tornati in superficie, guarderete Trastevere e la città tutta con occhi nuovi, avvolti sempre più nel fascino senza uguali della città Eterna, Roma.